Durante la fase di arredo del proprio locale, l’acquisto di un bancone barman e baristi non è una scelta da sottovalutare. L’aspetto estetico è quello che più salta all’occhio a primo impatto, ma non è tutto. Non si può procedere alla scelta tenendo conto esclusivamente di questo aspetto, perché automaticamente ne risentiranno le performance del semilavorato, la sua durata nel tempo e anche la qualità del lavoro di chi sta dietro il banco.
Quali sono perciò le caratteristiche indispensabili di un bancone bar per far contenti i clienti e per garantire la giusta comodità e comfort ai bartender?
1 – Lo spazio giusto di un bancone barman
Le dimensioni e la larghezza del banco barman, sia all’interno – zona di produzione – che all’esterno – zona di servizio – devono essere adatte alla mole di lavoro del locale in cui viene ubicato. Ciò significa che maggiore è la grandezza del luogo e la quantità di clienti da servire e maggiore dovrà essere lo spazio a disposizione per muoversi liberamente e senza difficoltà. Più clienti = più persone dello staff: e non c’è nulla di più frustrante per un lavoratore di non avere uno spazio adeguato in cui preparare cocktail e drinks.
I bancone barman possono essere personalizzabili, sia per quanto riguarda il design che le misure, ma occorre sempre tener conto del margine di profondità, che non dovrebbe mai essere inferiore ai 60 cm (meglio se raggiunge gli 80/90).
2 – Considerare le postazioni necessarie del bancone barman
Dietro al banco bar, per far sì che sia adatto al lavoro di bartender e barman, devono necessariamente essere presenti le seguenti postazioni:
– Macchina per il ghiaccio:
non esistono cocktail senza ghiaccio e, per questo, si deve tenere conto dello spazio necessario dietro al bancone per almeno una macchina produci ghiaccio.
– Lavello:
per questioni igieniche il lavello è richiesto. Il numero di lavelli installati dovrà poi essere proporzionato all’ampiezza del locale, alla mole di lavoro e al numero dello staff presente dietro il bar. Il lavello deve avere una vasca ampia e agevole ed essere affiancato da una parte piana dove appoggiare il necessario.
– Lavabicchieri:
la lava bicchieri deve trovarsi nei pressi del lavello, perché alcuni bicchieri (come quelli contenenti sorbetti, zucchero di canna o altro materiale organico non liquido) andranno sciacquati accuratamente sotto acqua corrente prima di essere inseriti nella lavabicchieri.
– Ripiano per i bicchieri e per bottiglie:
i bicchieri devono essere sempre a portata di mano per agevolare il lavoro di baristi e bariste, così come le bottiglie di liquori e distillati che devono restare fuori dal frigorifero ma lontano da fonti di calore e luce diretta del sole.
– Piano di lavoro del bancone barman:
spazioso, lineare e consono al contesto, il giusto piano di lavoro è indispensabile per garantire un servizio bar adeguato.
– Piano per la macchina del caffè:
la macchina per espresso non è sempre presente. Si tratta di un complemento che si trova facilmente in quasi tutti i bar italiani, compresi i cocktail bar. Alcuni cocktail poi richiedono l’utilizzo del caffè e la linea fra cafè e bar, nel nostro paese, non è poi così definita.
– Accessori del banco barman:
gli accessori – maniglie, sportelli, tramoggia per macchina caffè – fanno la differenza. Modulo Inox produce accessori per semilavorati completamente in acciaio inossidabile 304 italiano, per un prodotto che risulta performante in ogni sua parte.
3 – Bancone per Barman realizzato con materiale di qualità
Il materiale con cui si costruisce il banco bar va scelto con estrema cura. Se il bancone può essere rivestito con varie tipologie di materiali e di design, l’interno, lo scheletro, dev’essere duro e robusto. A tal proposito, l’acciaio inox AISI 304 è considerato l’acciaio austenitico migliore sul mercato per essere impiegato in questo contesto. A contatto con materiale organico e agenti chimici, non ossida. Facile da pulire, non restano aloni e la sua durata negli anni è lineare e costante: per un prodotto che risulterà efficiente durante l’utilizzo e facile da pulire dopo il servizio.
Il bancone barman è uno dei semilavorati indispensabili, su cui investire tempo ed energie, per un locale che funzioni davvero.
Il valore aggiunto di un bancone barman di design
Un bancone barman di design rappresenta la scelta ideale sia quando si realizza questo mobile da zero sia nel momento in cui si va a operare una sostituzione o un restyling.
Parliamo di una scelta in grado di offrire standard superiori in termini di performance, estetica, qualità e funzionalità, tratti fondamentali se si considera che molti clienti amano osservare cosa avviene dietro al banco.
Ciò avviene soprattutto quando il bartender va a realizzare i cocktail: qualcosa per cui diversi professionisti adottano tecniche scenografiche e capaci di regalare un vero e proprio spettacolo. Un bancone ben organizzato permette di ottimizzare l’effetto scenico, consentendo all’operatore di esprimersi al suo massimo.
La peculiarità principale di un bancone barman di design risiede nella ricercatezza dei dettagli, dove nessun elemento viene lasciato al caso. Un esempio? I bordi sagomati delle superfici, i quali permettono di evitare che siano presenti degli spigoli: le linee risultano più pulite e aggraziate, a fronte di una maggiore snellezza per quanto riguarda i movimenti del personale.
Non solo. Un simile mobile d’arredo permette di concepire una progettazione nel segno della personalizzazione, a misura della singola attività. La progettazione è del resto una fase che assume un’importanza cruciale: è qui che si vanno a individuare le soluzioni più appropriate, stabilendo quali sono quelle più adatte insieme al cliente. Idee che poi prendono forma e si traducono in un bancone ogni volta diverso e originale.
C’è però un tratto comune all’interno delle soluzioni Modulo Inox ed è rappresentato dalla scelta della materia prima: l’acciaio Inox AISI 304 di provenienza italiana. Un materiale di qualità eccellente in grado di riservare prestazioni superiori già durante la lavorazione. Un acciaio lucente e bello alla vista, che riesce a durare a lungo e permette la perfetta sanificazione delle superfici. Il suo impiego rappresenta un’accortezza strutturale, a beneficio esclusivo delle soluzioni di design.
Banco barman: gli altri aspetti a cui prestare attenzione
Una domanda che appare essenziale porsi quando si realizza un banco barman è: qual è lo stile che è meglio adottare? Nella risposta a tale quesito entrano in gioco molteplici fattori, a cominciare dal gusto del titolare dell’attività, passando per la personalità del locale.
Elementi che andranno poi inseriti in un contesto in cui appare centrale prestare attenzione alla praticità d’uso. Se il bancone è ben organizzato ne gioverà l’efficienza e la rapidità del personale addetto alla somministrazione, a fronte di un servizio in cui risulta ottimizzata anche la gestione delle risorse. Una buona soluzione sotto questo punto di vista è rappresentata da un approccio che parte dall’uso razionale dello spazio, in cui ogni singolo angolo viene sfruttato al massimo.
Un’opzione da considerare è quella di creare degli scomparti refrigerati sotto il piano di lavoro, in maniera tale da avere i diversi ingredienti conservati perfettamente e a portata di mano: il barista potrà lavorare in totale serenità, sapendo di avere lo spazio sempre in perfetto ordine.
Nulla vieta di installare frigoriferi e pensili anche nel retrobanco. L’importante è aver chiaro fin da subito cosa predisporre in una parte piuttosto che nell’altra, delineando un’immagine di come dovrebbe avvenire il servizio fin dall’inizio.
In questo modo il bancone barman si rivela davvero efficiente, svolgendo al meglio il suo ruolo da protagonista all’interno del locale.