Ci sono settori che, nonostante le metodiche si evolvano e la tecnologia avanzi, rimangono sempre gli stessi: non è però il caso del settore hospitality.
I cambiamenti nel settore settore hospitality
Specialmente negli ultimi due anni, con l’arrivo e l’affermarsi della pandemia da covid-19, il mondo dell’ospitalità ha vissuto un profondo senso di smarrimento, per poi trovare il modo di adattarsi ad un mondo completamente diverso da quello che conoscevamo con grande slancio e versatilità. Vediamo cos’è cambiato e quali cambiamenti potremmo mantenere anche una volta tornati alla normalità.
Igiene
In ogni locale in cui si somministrano cibo e bevande l’igiene è sempre stata una priorità, ma da un paio d’anni a questa parte lo è ancor di più. Si pone un’attenzione particolare nel disinfettare sedie, tavoli e oggetti utilizzati dai clienti ma anche le postazioni di lavoro. A tal proposito va ricordato che alcuni materiali sono più facili da pulire rispetto ad altri, ad esempio l’acciaio inossidabile che costituisce la maggior parte dei semilavorati e delle piani di lavoro di un locale e quindi l’igiene massima è facilmente garantita.
L’aspetto dell’igiene però porta con sé anche una rivisitazione del servizio stesso come lo intendevamo prima: sono limitati al minimo i contatti con il cliente e le barriere – sia fisiche che non – che ci dividono portano a vivere in maniera meno rilassata il tempo passato al bar o a ristorante, un aspetto che sicuramente cozza con il senso stesso di hospitality”.
Digitalizzazione nel settore hospitality
Un aspetto positivo del cambiamento è invece l’introduzione di menù digitalizzati e altri sistemi di ordinazione che permettono di ridurre al minimo l’impiego della carta. Tutti amiamo sederci a ristorante e sfogliare un menù cartaceo, ma sappiamo anche che i menù spesso variano e si usurano e vanno, quindi, frequentemente sostituiti. Questo cambio di rotta verso il menù digitale fa sì che anche il lato ecologico sia tutelato, traendone un enorme vantaggio.
Proposte vegetariane e vegane
La pandemia ci ha reso più consapevoli, non solo per quanto riguarda la nostra salute ma anche per quel che riguarda la salute della nostra Terra. La produzione di carne ha un impatto considerevole sul pianeta e, per questo, la consapevolezza e la rivalutazione di uno stile di vita vegetale hanno fatto sì che si affermassero diversi stili di cucina, oltre a quelli tradizionali. Da un paio di anni a questa parte nel settore hospitality si tende a compiere meno acquisti fast e più acquisti consapevoli, anche per quanto riguarda il cibo.
I social
Nel cibo l’occhio vuole la sua parte… e anche lo smartphone. Sempre più persone hanno un profilo social attraverso il quale condividono i momenti passati nei locali in compagnia di pochi amici e di buon cibo: questo aspetto può essere molto utile in termini di pubblicità per il locale!
Il nostro modo di vivere le cose di tutti i giorni è profondamente cambiato nell’ultimo periodo, così come sono cambiate alcune dinamiche nel settore hospitality, ma a volte alcuni cambiamenti possono rappresentare una nuova, interessante strada da continuare a perseguire.