Il mondo online – web e social – è in costante ascesa negli ultimi anni e ancora di più da quando la pandemia ha cambiato in maniera importante, per non dire epocale, le abitudini delle persone. La promozione sui diversi canali del web e dei social si rivela un elemento sempre più irrinunciabile per le aziende dei diversi settori e in modo particolare per quelle della ristorazione. Questo perché accanto alle soluzioni tradizionali deputate alla vendita e al consumo se ne trovano affiancate altre particolarmente innovative come quelle della consegna a domicilio.
Tutte, pertanto, richiedono strumenti ad hoc e maggiore visibilità online. Il “chiacchierare” sui social, in primo luogo Facebook e Instagram, risulta lo strumento principe in tal senso, essendo questi network diventati la modalità moderna per acquisire informazioni (ed effettuare azioni).
I classici (e moderni) strumenti del marketing per le attività della ristorazione
Quando si utilizzano i social network si rivela indispensabile avvalersi dei classici strumenti del marketing. Che cosa significa, in concreto? In primo luogo tenere conto della tipologia della piattaforma in relazione alla specifica attività, facendo un’analisi preliminare così da individuare i social su cui si rivela più produttivo investire.
La fase successiva è quella di stabilire degli obiettivi di marketing, i quali è fondamentale non siano irraggiungibili ma, piuttosto, realmente conseguibili e, soprattutto, misurabili. In questo modo è possibile darsi dei punti di riferimento con i quali poter applicare specifiche strategie e tattiche. Per spiegarci chiaramente, obiettivi di marketing sono quelli, ad esempio, di acquisire un certo numero di utenti e clienti, oppure creare una nuova proposta culinaria e valutarne la promozione.
Stories e post dal sapore culinario
Le storie si sono rivelate un elemento innovativo e importante su Instagram, e ora anche su Facebook, uno dei tratti distintivi che maggiormente ha determinato il successo del network. Per bar e ristoranti, le stories sono un elemento grafico imprescindibile, dal momento che sono, ancora più dei post, realizzate con immagini e possono contenere mini video. Rappresentano, di conseguenza, lo strumento ideale per mostrare piatti e preparazioni, ma anche il menù del giorno, e, nel caso di un’attività di tipo enogastronomico, la carta dei vini in abbinamento con i vari piatti o organizzata per provenienza geografica.
Con le storie si riesce a comunicare in maniera immediata e mai invadente con i propri clienti, tenendoli costantemente aggiornati sulle novità. Sono collegabili ai post, i quali, lo ricordiamo, rispetto alle storie hanno una pubblicazione permanente e non “a scadenza”. Fondamentale, in tutti i casi, la qualità delle immagini, il cui stile dev’essere coerente con la linea editoriale adottata.
Prenotare tramite i social
Il valore aggiunto che permette di ottenere i social network è quello di poter prenotare i servizi del ristorante e del bar in maniera veloce ed efficiente, anche al di fuori dell’orario normale di apertura. Un discorso valido sia per le proposte di consegna a domicilio sia al tavolo. Un elemento che può essere collegato ad azioni di promozione online, che presenta costi decisamente più accessibili rispetto a quella sui media tradizionali e si rivela una strategia, se ben gestita, decisamente efficace.
Essere influencer di un bar o di un ristorante
L’ultima riflessione che vi proponiamo è quella di poter avere, all’interno del vostro bar o ristorante, un influencer, ovvero una persona che propone consigli gastronomici e che realizza delle dirette online su Facebook o Instagram, ma aggiorna anche, in modalità foto/video, sugli ultimi eventi dell’attività.
A svolgere questo ruolo è normalmente il titolare dell’attività, ma può essere lo chef o un’altra persona. In ogni caso, si tratta di qualcuno che ha spiccate doti comunicative e “buca lo schermo”. Un impegno a tempo pieno sempre più imprescindibile nel caso dei ristoranti stellati o di alto livello.