Il bar è un locale che può essere declinato secondo molteplici stili. Tra quelli più di tendenza troviamo le soluzioni per l’arredamento American Bar, da non confondere con il Lounge Bar. Si tratta di locali che offrono servizi praticamente analoghi ma che presentano un’atmosfera differente. È in tal senso che gli elementi di arredo riescono a fare la differenza.
American Bar: cos’è e differenza con il Lounge Bar
L’American Bar nasce nella declinazione iniziale all’interno di alberghi importanti, a uso e appannaggio di una clientela internazionale ed esclusiva. Rappresenta, quindi, un luogo in cui fare incontri e coltivare relazioni, dove i cocktail sono spettacolari e il barman a vista.
Durante la fase di apertura è necessario avere a disposizione un locale che presenta una metratura piuttosto ampia, minimo di 100 metri quadrati.
La differenza con il Lounge Bar? L’atmosfera e la sua realizzazione attraverso gli elementi di arredo, ma anche la presenza in quest’ultimo del lounge, ovvero di piccoli salotti. Lo scopo di tali aree è quello di creare un mood il più possibile rilassato.
In termini generali, i canoni che definiscono l’arredamento dell’American Bar sono:
- Banco dalla forma circolare o semicircolare, in maniera tale da servire i clienti a 360° e portare la massima spettacolarizzazione nel servizio.
- Personale esperto e qualificato, adeguatamente supportato dalle attrezzature.
- Il contesto dominante è quello dell’hotellerie e dei casinò, il cui appeal andrà ripreso nelle soluzioni di arredo.
Vediamo ora in che modo creare il sound giusto nell’American Bar, con un’atmosfera allegra e altolocata al tempo stesso. Dove le persone possono divertirsi e fare nuovi incontri.
Arredamento American Bar: il bancone al centro di tutto
Il primo elemento da cui partire per quanto riguarda la definizione dell’Arredamento American Bar è il bancone: il fulcro del locale. Come abbiamo accennato è importante abbia una forma circolare o al massimo semicircolare: un design d’effetto, in grado di facilitare la conversazione tra i clienti, nonché la gestione degli ordini.
Il banco dovrebbe avere una lunghezza intorno agli otto metri ed essere dotato di accessori quali poggia gomiti e poggiapiedi, il tutto per rendere la permanenza il più possibile confortevole.
Le sedute? Degli sgabelli dallo stile minimale e privi di schienale, dotati di poggiapiedi naturalmente, il cui design richiama quello del bancone.
Altrettanto accurata si rivela la definizione del banco di lavoro, la parte del bancone predisposta all’interno, quella dove lavora il personale addetto alla somministrazione della proposta food & beverage, incluso il barman. La larghezza, uguale a quella della pedana, dovrà essere intorno ai 70 centimetri.
E la componente esterna del bancone, il piano di servizio? È necessario che appaia rialzato, a fronte di una larghezza intorno ai 35 centimetri, e realizzato secondo un materiale particolarmente resistente e semplice da igienizzare.
Altri elementi d’arredo imprescindibili
All’interno dell’American Bar non può mancare uno scaffale per le bottiglie, dotato di cassetti e sportelli. È essenziale che risulti comodo, in maniera tale da permettere al barman di lavorare in totale comodità.
Infine, particolare cura andrà dedicata nell’arredamento American Bar a uno spazio a cui la clientela non ha accesso: l’office. Dovrebbe essere ampio minimo 30 metri quadri e serve per predisporre le attrezzature per la preparazione del caffè e delle pietanze, ma anche lavelli, tostapane, mobile frigo. Una sorta di cucina completa e allo stesso tempo di magazzino.