Sapere che cosa ordinano gli italiani al ristorante è quantomai interessante, così da valutare quali sono le preparazioni gastronomiche che risultano, nei fatti più che nelle ipotesi, di tendenza.
Su questo tema si è soffermato anche un quotidiano come il Corriere della Sera, analizzando i dati inerenti da Nord a Sud su quanto preferito dagli italiani presso le più importanti attività della ristorazione. A questa ricerca abbiamo affiancato quella realizzata da Groupon e Doxa, apparsa su Sky Tg 24. I risultati sono simili.
Ciò che emerge risulta interessante e permette di avere un quadro utile a farsi un’idea. Saranno quindi cambiate le abitudini degli italiani, rispetto al passato? Scopriamolo insieme!
I cibi più amati dagli italiani
Stando a quanto emerso dalla ricerca del Corriere, gli italiani preferiscono il cibo tradizionale e preparato in maniera accurata. Meno apprezzate rivisitazioni e sperimentazioni: a piacere sono i piatti del territorio, secondo una cucina che trova ispirazione in quella delle nonne e delle mamme, nonché in una materia prima di assoluta qualità.
I piatti della tradizione
Il piatto più ordinato a Milano è l’Ossobuco, con il suo sapore tipico e inconfondibile, anche alla vista e all’olfatto. Una preparazione apprezzata non solo dai milanesi, ma anche dai turisti. Si tratta di uno stinco di vitello, o meglio, la parte centrale del dorso, particolarmente tenero intorno all’osso. La ricetta è tipica e vede tutto il rigore della Milano del Settecento.
Scendendo un po’ più a Sud troviamo un’altra preparazione gastronomica particolarmente apprezzata, tipica dell’Emilia e del suo capoluogo: la città di Bologna, non a caso nota anche come “La Grassa”. Stiamo parlando dei tortellini in brodo, un piatto che si trova realizzato anche fuori dai confini regionali, risultando apprezzato, soprattutto durante le domeniche dell’inverno, non solo al ristorante, ma anche nelle case degli italiani.
Altri piatti sempre molto ordinati al ristorante, anch’essi di stampo regionale, sono la pasta al ragù di cinghiale, gli agnolotti, di origine piemontese, e i canederli, tipici dell’Alto Adige.
Impossibile poi non citare la pasta al pesto, di origine ligure ma presente in tutta la penisola secondo diverse varianti. L’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo, ma c’è una preparazione culinaria di origine napoletana che si rivela un vero e proprio must gastronomico per gli italiani. Indovinate un po’ qual è?
Pizza, pizza e ancora pizza!
Il piatto più scelto e gettonato da Nord a Sud è sempre uno soltanto. Fa parte della cucina tipica italiana ed è apprezzato in tutto il mondo. Stiamo parlando di Sua Maestà La Pizza, preferita dal 77% degli italiani.
La pizza è ordinata non solo al tavolo del ristorante ma anche attraverso il food delivery, una delle soluzioni che si sono affermate maggiormente con l’inizio della pandemia.
E la cucina etnica?
Il trend delle preparazioni etniche come le cucine indiana, vietnamita ma soprattutto giapponese e hawaiiana (basti al pensare a piatti come il sushi e il poké) è davvero notevole.
La cucina etnica ha registrato il 33% delle preferenze, risultando gustata soprattutto al Nord. Al Sud è invece più gradito lo street food, con i suoi piatti semplici da consumare e perfetti per l’aperitivo. Un altro fenomeno che sembra non conoscere battute d’arresto.