Una delle tipologie più diffuse tra i locali della ristorazione è il cosiddetto snack bar, all’interno del quale è possibile consumare, come suggerisce l’etimologia, degli snack, cibi pratici e piuttosto leggeri, unitamente a delle bevande.
Ma come arredare un simile tipo di attività per renderla riconoscibile e allo stesso tempo aderente ai canoni che la caratterizzano? Ne parliamo più approfonditamente in questo articolo.
Il menù di uno snack bar
Lo snack bar si caratterizza prima di tutto per il menù poco elaborato, tanto per le bevande che per le pietanze gastronomiche.
Per quanto riguarda la proposta beverage essa contempla in particolare bevande in scatola o bottiglia, al massimo erogabili in autonomia al cliente previo pagamento. Tra queste troviamo acqua, succhi di frutta, bibite.
Le soluzioni food invece riguardano hot dog, crocchette di carne o vegetariane, hamburger, patatine fritte, sandwich, tramezzini, popcorn, salatini, mentre fra i dolci la fanno da padrone caramelle, biscotti, gelati, yogurt, frutta fresca, barrette.
Sempre più snack bar propongono inoltre un assortimento per quanto riguarda le insalate, a fronte della ricerca di una materia prima bio e di qualità. Se una volta era infatti inteso come un luogo dove avere accesso a pietanze non spiccatamente salutari oggi non è più così. Rappresenta perciò una tipologia di locale altamente personalizzabile dal punto di vista del menù, il quale dovrà rispecchiarsi nell’arredamento.
Come arredare uno snack bar
Come arredare, dunque, uno snack bar? È bene tenere presente che i posti a sedere sono spesso pochi, talvolta persino assenti, dal momento che in molti casi i clienti effettuano l’odine da una finestra oppure tramite il bancone bar.
È proprio quest’ultimo elemento a dover essere curato con attenzione, essendo il perno a cui ruota l’intera attività del locale, dall’ordine fino alla somministrazione: non sono infatti presenti quasi mai dei camerieri, al contrario del personale addetto alla pulizia, costantemente impegnato.
Lo stile del bancone, in genere di medie dimensioni, tende a variare a seconda della proposta realizzata dal singolo locale, la quale potrà essere volendo classica, di impronta orientale o ancora basata sulle pietanze della cucina locale. Va inoltre predisposto ad hoc, con tutto l’occorrente in grado di garantire una somministrazione efficiente e veloce: chi si reca presso lo snack bar non ha in genere molto tempo a disposizione.
Possono essere inseriti alcuni posti a sedere nella zona del bancone nonché delle vetrine refrigerate di tipo espositivo, le quali risulta essenziale che siano facili da tenere costantemente pulite. È necessario che vengano progettate sulla base delle caratteristiche dell’attività, in maniera tale da assicurare un impatto estetico il più possibile gradevole e invitante, accogliente: questo perché risultano immediatamente a vista.
Non può mancare una zona frigo a disposizione della clientela, che ha così modo di servirsi da sé la maggior parte delle bevande.
Per tutti questi elementi il vetro, insieme all’acciaio, appare il materiale principe e va abbinato ad altre materie prime particolari.
Con simili accorgimenti risulta possibile portare un’atmosfera particolare all’interno del locale, in linea con le peculiarità dello snack bar, che risulta più semplice da sanificare e perciò sempre in ordine, pronto a offrire ogni volta un servizio impeccabile.